Il carrozziere lattoniere e la carrozziera lattoniera sono artigiani specializzati nella riparazione di carrozzerie danneggiate di autovetture e talvolta anche di furgoni, autocarri e torpedoni. Sanno trattare danni causati da incidenti, dall'usura o dalla corrosione. A volte, si occupano anche di fabbricare parti di carrozzeria.
La maggior parte dei nostri apprendisti sono ragazzi, quest’anno, come sempre più spesso, abbiamo le prime due ragazze in Ticino che si approcciano a questa professione.
(“Abbiamo fatto alcune domande a queste 2 apprendiste che hanno iniziato il loro percorso formativo come carrozziere lattoniere durante l’anno scolastico 2023/2024.”)
Come mai hai scelto questa professione?
Giulia: “Volevo fare la meccanica, però non mi hanno preso perché sono una femmina. Poi ho iniziato a fare la disegnatrice di ingegneria civile, ma dovevo stare seduta tutto il tempo, ho fatto comunque 3 anni, ma non mi piaceva. La mamma mi ha proposto di fare la carrozziera, non sapevo decidere tra verniciatrice o lattoniera, poi pensandoci mi è sembrato che la verniciatrice potesse essere più noioso e ho scelto la lattoniera, trovo sia più creativo.”
Ester: “La mia passione è partita da mia mamma che andava in moto quando ero piccolina, poi mi sono interessata anche alle macchine ho iniziato a studiarmele e dopo le medie ho deciso di fare la meccanica. Ho svolto questo apprendistato per 3 anni ma non l’ho finito perché non mi trovavo bene sul posto di lavoro, ho sbagliato perché avrei potuto trovarmi qualcos’altro ma ero demoralizzata e ho lasciato perdere. Poi ho provato a cercare altri posti di lavoro, sempre come meccanica, ma le risposte non arrivavano, essendo una ragazza è più difficile trovare nel settore. Poi ho fatto uno stage presso la carrozzeria Tognetti Auto e il lavoro mi è piaciuto.
Il lavoro è come te lo aspettavi?
Giulia: “Assolutamente sì, è come me lo aspettavo, sono molto contenta e si vede comunque dai miei risultati al lavoro e a scuola. Vado molto bene a scuola.”
Ester: “Sì più o meno il lavoro è come me lo aspettavo, volevo una professione nell’ambito delle automobili, di tipo artigianale.”
Hai trovato delle difficoltà? Se sì, quali?
Giulia: “Certe cose sono veramente molto faticose, alzare pesi e soprattutto anche nell’ambientarmi perché sono in una carrozzeria dove ci sono solo uomini. Oltre al lavoro, e la passione per le macchine non abbiamo molto in comune ma piano piano ce la sto facendo.”
Ester: “Avendo un carattere molto forte diciamo che non ho mai dato peso a commenti di genere, però con le persone con cui lavoro ho un bel rapporto non ci sono conflitti, anzi mi aiutano tanto.”
Dopo l’apprendistato hai già un’idea di che cosa farai?
Giulia: “Io sto facendo la maturità integrata e grazie a questo potrò poi fare molte cose. Io vorrei diventare maestra della professione. Dovrò comunque fare degli anni di esperienza, o potrei anche diventare capo officina. Vorrei alzarmi di livello, anche il perito potrebbe interessarmi ma sempre nell’ambito delle macchine.”
Ester: “Vorrei andare a lavorare all’estero sempre nelle officine, il mio sogno sarebbe di lavorare alla Porsche. Vorrei sempre continuare con questa professione magari arricchirmi con qualche esperienza professionale.”
Come ti trovi sul posto di lavoro rispetto ai tuoi colleghi?
Giulia: “Sono abbastanza disponibili, lavoro solo con il mio formatore, abbiamo tanto lavoro siccome siamo nel locarnese e c’è stata la grandine, comunque mi aiutano e mi fanno fare tante cose. Trovo che devo sempre dimostrare di più perché sono una ragazza anche se il lavoro lo so fare. Devi un po’ “rubare” il lavoro.”
Ester: “Con i miei colleghi mi trovo bene, uno di loro mi ha raccontato che non era del tutto convinto di avere una donna in carrozzeria, però alla fine mi ha conosciuta e adesso andiamo molto d’accordo, non abbiamo mai avuto nessun tipo di problema.”
E presso il centro di formazione Carrosserie Suisse per i corsi aziendali?
Giulia: “Assolutamente, se fosse per me lo farei tutti i giorni, qui è un po’ più facile perché sono con i miei compagni e ci conosciamo un po’ meglio. L’ Istruttore è molto simpatico.
Ester: “Bene, ho già fatto corsi durante i miei tre anni di meccanica, quindi so come funzionano. Con l’istruttore mi trovo bene e sempre pronto a darti una mano, non ti lascia indietro.”
Le materie che studiate a scuola rispecchiano quello che imparate sul posto di lavoro?
Giulia: “Le basi servono, per quanto riguarda elettricità, batterie, la teoria bisogna averla, anche per la sicurezza, come maneggiare i prodotti e i macchinari.
Ester: “Bene o male, a parte la cultura generale che non è pratica, in ambito tecnico quello che viene fatto a scuola rispecchia il lavoro.”
Cosa ti senti di dire ad una ragazza che vuole intraprendere questa formazione?
Giulia: “Direi che è difficile però ne vale la pena perché dimostri veramente che noi ragazze possiamo fare qualsiasi cosa, perché comunque esistono ancora tanti posti che non ti prendono perché sei una ragazza, magari hai meno forza però su certe cose siamo anche più precise e magari possiamo anche essere meglio dei maschi.”
Ester: “Se si ha la passione ci si butta senza problemi, non bisogna ascoltare i pregiudizi degli altri perché la vita è la tua e vai avanti di testa tua. Se ti piace lo fai.”